Impianti a fune

– Associazione Valdostana Impianti a Fune –

In Valle d’Aosta la regolamentazione del personale funiviario è stata inserita come principi generali nella legge regionale n. 20/2008 “Disposizioni in materia di concessione e costruzione di linee funiviarie in servizio pubblico per trasporto di persone o di persone e cose” e successivamente è stata trattata in maniera specifica nella Deliberazione della Giunta regionale n. 418/2013 “Disposizioni e modalità per l’’accertamento e l’attestazione dell’idoneità tecnica del personale destinato a svolgere funzioni di sicurezza sugli impianti a fune in servizio pubblico in Valle d’Aosta”.

Per la conduzione degli impianti funiviari il personale deve essere in possesso di una delle seguenti qualifiche:

  1. agente;
  2. macchinista;
  3. capo servizio.

Il direttore di esercizio si avvale della figura di un capo servizio, sotto la cui diretta responsabilità si svolgono l’esercizio e la manutenzione dell’impianto. Lo stesso capo servizio, inoltre, supplisce con la propria iniziativa in tutti quei casi in cui, per situazioni particolari, si rende necessario integrare le disposizioni ricevute al fine di garantire la sicurezza del servizio. Il capo servizio deve essere un tecnico buon conoscitore dell’impianto e in grado di eseguire o far eseguire le istruzioni impartite dal direttore di esercizio; egli controlla l’impianto e vigila anche sul personale a lui sottoposto. Per svolgere le funzioni di capo servizio è necessario il diploma di perito industriale ad indirizzo meccanico, elettrotecnico o elettronico, nonché un’esperienza specifica nel settore, adeguatamente documentata, di almeno due anni. Può essere ammesso un titolo di studio diverso, purché ad indirizzo tecnico e ritenuto equipollente dalla SIF.

Possono inoltre accedere all’esame di accertamento dell’idoneità tecnica come capo servizio coloro che non abbiano il titolo di studio stabilito, ma siano in possesso della licenza della scuola dell’obbligo ed abbiano una comprovata esperienza nel settore (di norma in questo caso è richiesta la qualifica di macchinista da almeno cinque anni, mentre qualifiche di tipo diverso possono essere valutate dalla commissione esaminatrice).

L’idoneità tecnica per esercitare le funzioni di capo servizio è accertata dalla SIF.

L’abilitazione dei macchinisti, degli agenti di stazione e di vettura è demandata al direttore di esercizio e al capo servizio di ciascun impianto.

Tra i diversi compiti, il macchinista deve provvedere a:

– manovrare l’impianto e, su indicazione del capo servizio, di sorvegliare e manutenere l’intero macchinario, le apparecchiature di sicurezza e tutte le altre parti dell’impianto, delle funi e dei veicoli;

-restare vicino al banco di manovra, sempre pronto ad intervenire, fatte salve diverse indicazioni contenute nel regolamento di esercizio dell’impianto;

– verificare il corretto funzionamento e l’efficienza delle varie parti del macchinario, nonché delle eventuali segnalazioni acustiche e luminose;

– fermare l’impianto e avvisare immediatamente il capo servizio in caso di guasti o di anomalie importanti nel funzionamento del macchinario, degli apparecchi di sicurezza o di qualsiasi altra parte dell’impianto;

– collaborare con il capo servizio, in base alle sue indicazioni, in tutte le operazioni tecniche, comprese quelle per il recupero ed il soccorso dei viaggiatori;

Tra i principali compiti comuni dell’agente di stazione e di vettura evidenziamo quelli di:

– facilitare la salita o la discesa dei viaggiatori (eventualmente rallentando la velocità dell’impianto con particolare attenzione al trasporto di bambini );

– impedisce la salita agli utenti che, per le loro condizioni psicofisiche, possono disturbare la sicurezza, l’ordine e la regolarità del servizio, ai bambini non accompagnati e alle persone che manifestino chiaramente di non saper utilizzare con sicurezza l’impianto;

vieta il trasporto di cose che, secondo il suo parere o perché espressamente indicato nel regolamento di esercizio, possano ripercuotersi sulla sicurezza e la regolarità del servizio;
– controlla che i veicoli abbiano un comportamento regolare nell’entrata/uscita in stazione,

– collabora con il capo servizio e con il macchinista in base alle loro indicazioni;

– controlla il corretto funzionamento dei dispositivi di arresto;

– impedisce l’accesso ai macchinari ai soggetti non autorizzati.